C'è stata l'interruzione del lavoro per prendersi cura dei suoi figli privati ​​della scuola, i dipendenti ora hanno la possibilità di beneficiare di un'interruzione del lavoro (congedo per malattia) se vivono con una persona vulnerabile. Una risposta logica al confinamento: fino ad ora chi non poteva lavorare si è preso dei rischi importanti esponendosi come trasmettitori del virus per le persone vulnerabili con cui convive.

Non c'è bisogno, ora, di negoziare con il suo datore di lavoro, la zona d'ombra sull'interruzione del lavoro dei dipendenti "essenziali" che convivono con persone vulnerabili è ora dissipata.

L'interruzione del lavoro si ottiene facendone richiesta al medico curante. Se non è possibile consultarlo, in particolare perché non pratica il teleconsulto, ad esempio, lo si può richiedere a qualsiasi medico della città. D'altra parte, l'assicurazione sanitaria non ha specificato se sarebbe stato istituito un congedo per malattia semplificato, come quello destinato alle stesse persone vulnerabili.

Per quanto tempo è valida la sospensione del lavoro?

L'interruzione del lavoro destinata ai dipendenti che vivono con persone vulnerabili è per un periodo di 15