Contratti collettivi: quale retribuzione per le dipendenti in maternità?

Il congedo di maternità incide sulla retribuzione del lavoratore. A questo proposito, il contratto collettivo applicabile può imporre al datore di lavoro di mantenere la sua retribuzione.

Sorge quindi la domanda su quali elementi di stipendio dovrebbero essere mantenuti durante questo periodo, e in particolare bonus e altre gratifiche.

Qui tutto dipende dalla natura del premio. Se si tratta di un bonus la cui erogazione è legata ad una condizione di presenza, l'assenza della lavoratrice in congedo di maternità autorizza il datore di lavoro a non corrisponderla. Una condizione, però: tutte le assenze, qualunque sia la loro origine, devono comportare il mancato pagamento di tale bonus. In caso contrario, il dipendente potrebbe invocare una discriminazione a causa della sua gravidanza o maternità.

Se il pagamento del bonus è subordinato all'esecuzione di un determinato lavoro, anche in questo caso, il datore di lavoro può non versarlo alla lavoratrice in congedo di maternità. Attenzione però, perché i giudici sono severi in materia.

Pertanto, il premio deve:

essere soggetto alla partecipazione attiva ed effettiva dei dipendenti a determinate attività; per rispondere a…