Tale operazione, che resta quindi valida fino al 30 giugno 2021 pena la perdita dei diritti acquisiti, si è resa necessaria dal cambio di regime dei due sistemi. Esigenza rafforzata dall'ultima riforma formativa prevista dalla legge “per la libertà di scelta del proprio futuro professionale” del 5 settembre 2018.

Creato nel 2014, il DIF ha consentito ai propri titolari di acquisire un diritto di prelievo alla formazione conteggiato in ore pagate dai fondi comuni di investimento dagli ex organismi collettivi di raccolta approvati (OPCA).
In caso di mancato utilizzo di queste ore acquisite nell'ambito del DIF, è stato stabilito un massimale di 120 ore. Ore che possono quindi essere ancora oggi convertite in euro, a condizione che i diritti vengano trasferiti sul proprio conto CPF che, dal 2015, è finanziato alla tariffa di € 500 all'anno per i dipendenti che lavorano almeno a tempo parziale, entro il limite di un massimale di 5.000 €. Per i dipendenti meno qualificati, il cibo viene aumentato a 800 euro all'anno e limitato a 8.000 euro. I lavoratori attivi che hanno attivato il proprio account personale online hanno quindi la possibilità di aumentare il proprio gruzzolo trasferendo il proprio ...