Dall'inizio della crisi sanitaria sono esplose le richieste di interruzione del lavoro. Un aumento che si spiega con l'allargamento delle condizioni di emissione. In quindici giorni, più di un milione sono stati prescritti ma non a causa di malattia, secondo il Fondo nazionale di assicurazione sanitaria (Cnam). Le richieste arrivano da genitori che devono accudire i propri figli a causa della chiusura delle scuole, da persone in condizioni di salute fragili che devono isolarsi, da donne incinte che giungono al terzo trimestre di gravidanza.

Per facilitare il trattamento delle richieste, l'Assicurazione Sanitaria aprirà un indirizzo di posta elettronica dedicato alla gestione delle interruzioni delle pratiche burocratiche che consentirà la trasmissione di tutti i documenti giustificativi, appresi Capitale. Il servizio deve essere disponibile a livello nazionale entro la fine della settimana. L'assicurato verrà informato direttamente dal proprio fondo. Attenzione, conservare bene gli originali: l'Assicurazione Sanitaria potrebbe richiederne la presentazione in caso di sopralluogo.

Riduci i tempi di elaborazione

Attualmente è possibile effettuare una richiesta di congedo per malattia online tramite il tele-servizio dichiarare.ameli.fr  (procedura riservata ai genitori che devono prendersi cura dei propri figli e delle persone a rischio)