Contratti collettivi: un datore di lavoro che non rispetta le disposizioni contrattuali sul lavoro a tempo parziale modulato

Il sistema del part-time modulato consente di adattare l'orario di lavoro di un dipendente part-time in base ai periodi alti, bassi o normali dell'attività dell'azienda nell'arco dell'anno. Sebbene tale sistema non sia più attuabile dal 2008 (legge n. 2008-789 del 20 agosto 2008), riguarda ancora alcune società che continuano ad applicare un contratto collettivo esteso o un contratto aziendale concluso prima di tale data. Di qui il fatto che alcune controversie in materia continuano a sorgere dinanzi alla Corte di Cassazione.

Illustrazione recente con alcuni dipendenti, distributori di giornali con contratto part-time modulato, che avevano adito il tribunale del lavoro per chiedere, in particolare, la riqualificazione dei loro contratti a tempo pieno. Sostenevano che il loro datore di lavoro aveva ridotto l'orario di lavoro effettivo e che questo era maggiore del volume delle ore aggiuntive autorizzate dal contratto collettivo (ovvero 1/3 dell'orario contrattuale).

In questo caso è stato applicato il contratto collettivo per le società di distribuzione diretta. Indica quindi:
« Tenendo conto delle specificità delle aziende, dell'orario di lavoro settimanale o mensile ...